Come precedentemente evidenziato nella pagina del sito ‘‘Certificazione Ambientale’’, il sistema di monitoraggio e teleassistenza RMR permette di fornire delle prove tangibili agli enti certificatori, per dimostrare di lavorare in rispetto della norma ISO 14001 e di poter acquisire la certificazione ambientale.
Al fine di convincere il lettore di quanto appena detto, vengono esposti in seguito 3 casi, in cui la presenza di ‘‘RMR’’ ha permesso di evidenziare il problema e risolverlo, portando all’eliminazione dei conseguenti sprechi energetici.
Il primo caso
Il primo caso analizzato riguarda l’esercizio errato di una valvola motorizzata, responsabile della modulazione della portata di gas entrante in camera di combustione. Nel grafico soprastante si può notare che il bruciatore durante il funzionamento, a causa dell’errata taratura del termoregolatore dell’essiccatoio, funzionava alternando costantemente il servomotore dalla posizione di apertura massima a quella minima, causando problemi di temperatura e ovviamente consumo di gas eccessivo. In seguito al rilevamento da parte del sistema RMR del malfunzionamento, è stato avvertito il cliente, che ha provveduto a ritarare il termoregolatore con il risultato visibile nel grafico di destra
Il secondo caso
Il secondo caso analizzato riguarda un improvviso aumento della portata di combustibile durante il processo di essiccazione. Il sistema RMR è dotato appositamente di alert di controllo, che avvertono l’operatore nel caso le variabili sensibili monitorate escano dal rispettivo range di funzionamento ideale; nell’immagine riportata a lato si può notare come il consumo di gas sia passato repentinamente da 480 m³/h a circa 700 m³/h, ciò ha innescato l’allarme di controllo che ha provveduto ha inviare una mail di notifica a chi di dovere. In seguito ad una rapida verifica effettuata dell’operatore in loco, si è riscontrato un malfunzionamento delle serrande di ricircolo dell’aria calda, costringendo la macchina termica a fornire maggiore calore per non far diminuire le temperature.
Il terzo caso
Nel terzo caso, viene riportata una particolare situazione nel quale a fine turno è stato interrotto il funzionamento dei bruciatori alle ore 21:30, spegnimento segnalato dalla linea azzurra rappresentante la rilevazione della fiamma, per poi non essere più riportato in funzione fino alle ore 5:30. Il fatto in sé non costituisce nessun tipo di problema se considerato singolarmente, il guaio appare quando viene valutato nell’insieme. Oltre alla linea di colore azzurro, nel grafico, sono raffigurate due linee di colore rosso e blu, rappresentanti i valori di depressione all’interno del forno; la loro presenza denota il funzionamento dei ventilatori di processo, necessari per il corretto lavoro dei bruciatori. L’assenza dei bruciatori in moto, unita al costante funzionamento dei ventilatori di processo, porta ad un vano dispendio energetico, traducibile in inquinamento atmosferico. La presenza del sistema di monitoraggio ha permesso l’individuazione del problema da parte del proprietario, che si è subito adoperato per ottimizzare le fasi di lavoro dell’azienda e dei suoi dipendenti, in maniera tale che il problema fosse risolto in maniera definitiva.
In riferimento alla certificazione ambientale, particolare attenzione viene posta all’andamento della temperatura di lavoro rispetto al setpoint impostato, il suo scostamento limitato rispetto al valore desiderato indica un corretto ed efficiente funzionamento del bruciatore, supposizione confermata grazie al costante controllo dei consumi, possibile grazie all’installazione di un quantometro a monte della linea gas.
Come si evince dai casi precedente analizzati, il sistema RMR permette un controllo costante di tutte le variabili sensibili che possono incidere sul corretto esercizio della macchina termica.
Obiettivi raggiunti
- Verifica continua della corretta modulazione della macchina termica
- Continuo controllo dei consumi medi orari e giornalieri dei bruciatori
- Accertamento dell’effettivo funzionamento del bruciatore, al fine di evitare sprechi di energia elettrica, legati al funzionamento infruttuoso di macchinari concatenati