Sono passati più di 25 anni ormai da quando è stato pubblicato il Protocollo di Kyoto, il famoso trattato internazionale in materia ambientale, e ad oggi, non vi è tematica più pressante di questa.
Negli ultimi anni è stato evidente il tentativo da parte dell’Unione Europea e dell’Italia di effettuare un processo di rinnovamento ecologico in ogni aspetto della società, tra cui si ricordano gli incentivi fiscali proposti dal governo volti alla riqualificazione energetica delle infrastrutture, quali:
- Bonus 110%
- Ecobonus 65%
- Ecobonus 50%
ed il decreto-legge, momentaneamente sospeso, il quale imponeva la sostituzione di tutte le autovetture a combustibili fossili, con automobili alimentate elettricamente, entro il 2035.
La costante ricerca di limitare le emissioni dannose in atmosfera ha portato, il 25 novembre 2008, alla pubblicazione della ISO 14001.
La certificazione ambientale è un attestato che certifica l’impegno di un’organizzazione per il rispetto dell’ambiente.
L’impresa privata o l’ente pubblico che sceglie volontariamente di ottenere la certificazione deve dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale e sottoporlo a verifica da parte di un Ente terzo accreditato.
Perché ottenere la certificazione ambientale?
Ottenere la certificazione del proprio Sistema di Gestione Ambientale rappresenta un’opportunità:
- per valorizzare l’adeguamento al progresso tecnologico
- per verificare continuamente il rispetto della normativa ambientale
- per ottenere semplificazioni e agevolazioni
Esistono politiche pubbliche, quali il supporto di tipo finanziario e informativo o in generale agevolazioni di vario tipo alle imprese che s’impegnano a migliorare le proprie performance ambientali adottando un Sistema di Gestione Ambientale certificato.
Le principali agevolazioni sono:
- risparmio dei costi, grazie all’ottimizzazione dei processi, in particolare dell’energia, delle materie prime, di smaltimento dei rifiuti, del personale
- efficienza interna, vista come ottimizzazione dell’organizzazione tra i reparti aziendali e crescita di flessibilità per rispondere rapidamente ai cambiamenti strutturali del mercato
- riduzione del rischio di incidenti, attraverso l’individuazione delle aree di inefficienza dei processi produttivi, grazie ad una migliore informazione sui potenziali di rischio ed una corretta gestione degli impianti, delle procedure di lavoro, e delle emergenze
- vantaggi competitivi, conquista o mantenimento di quote di mercato, soprattutto per chi esporta nei Paesi che hanno una cultura ambientale più radicata, dove è lo stesso cliente ad operare la selezione e la scelta dei prodotti o dei propri fornitori
- miglioramento dell’immagine aziendale, dovuta ad una maggiore credibilità rispetto ad altri attori economici, grazie all’utilizzazione del logo EMAS ed alla dichiarazione ambientale come documenti pubblici
- miglioramento dei rapporti con le autorità, le autorità di controllo possono considerare, in fase di autorizzazione e controllo, gli sforzi compiuti dalle imprese e l’atteggiamento responsabile nel rispetto della legge, testimoniato dalla registrazione EMAS del sito
- motivazione degli addetti, attraverso un maggiore senso di responsabilità e coinvolgimento del personale verso una efficienza eco-compatibile, grazie all’informazione e sensibilizzazione operata dai vertici aziendali
- tariffe agevolate nei procedimenti di richiesta di autorizzazione all’emissione fumi in atmosfera per le ditte che sono in possesso della certificazione volontaria ambientale
In seguito all’elenco dei benefici riportati sul sito ufficiale dell’Arpa, vengono riportate successivamente le condizioni da soddisfare al fine di ottenere le suddette agevolazioni.
All’interno della ISO 14001 viene sottolineato il fatto che è sufficiente contattare un ente certificatore e, con la documentazione necessaria, ‘‘dimostrare di provvedere all’attenzione delle normative ambientali e di essere sempre alla ricerca di migliorare le prestazioni’’.
Ma come si fa a dimostrarlo?
La carenza di materiale per la dimostrazione oggettiva del rispetto della ISO 14001 può essere un grosso ostacolo per tutti gli enti che aspirano alla certificazione ambientale.
Il sistema di monitoraggio RMR raccoglie e storicizza tutti i dati relativi alle variabili sensibili che incidono sulla corretta combustione della macchina termica, all’interno della piattaforma online di monitoraggio, è presente una sezione apposita nominata ‘‘download’’, al cui interno è possibile scaricare i file CSV generati settimanalmente contenenti la lista di tutti i valori storicizzati, utili anche per dimostrare l’inizio e la successiva interconnessione della macchina termica.
Vengono successivamente riportati tre casi in cui il sistema di controllo remoto RMR ha individuato e segnalato delle anomalie all’interno del processo termico, permettendo, con un successivo intervento, di ristabilire le condizioni ottimali di lavoro.